giovedì 21 agosto 2008

Death Pattern











Dal 4 al 6 di settembre la Rocca di Noceto, ribattezzata Castello della Musica, si veste a Festival: tre giorni di programmazione off per la direzione artistica di Antonio Verderi, di cui pubblicherò il calendario dettagliato nel prossimo post.

Vi aspetto dunque il 5 di settembre in Rocca, dove Daniele, Maurizio e io in formazione STALK presenteremo il nostro "Death Pattern". Qui sotto la locandina, nonché una richiesta rivolta a voi:


5 Settembre 2008, ore 22.30
Castello della Musica di Noceto

Compagnia Stalk
Death Pattern
Partitura fisica: Daniele Albanese
Musica originale: Maurizio Soliani
Collaborazione musicale: Michele Riccomini
Corpo vocale: Loredana Scianna

Il luogo dell’azione scenica è il punto d’inizio per la creazione, questo lavoro rappresenta un’operazione di decodifica dello spazio. Simbolo e codice sono le due parole chiave per interpretarlo. Saranno presentati dei moduli ritmici, nell’uso dello spazio, nel suono, nella voce, nella partitura fisica, nella visione estetica che andranno a significare e mostrare, trasformandolo, il luogo.

Per "Death Pattern" è arrivata prima l'idea di struttura che l'azione in sé (il pattern, appunto). Ogni elemento sale un "gradino verso" e lascia il tutto consapevolmente incompiuto. Il finale, l'estrema conseguenza, la lettura definitiva non arriveranno mai.

Il lavoro ha ancora un margine, una ferita aperta.
Mi piacerebbe che qualcuno intervenisse a crudo, senza sapere molto altro, per dirci cosa gli evoca questo titolo, qual è il suo death pattern.

Prometto che ci penseremo su. Se qualcuno riconoscerà qualcosa di sé nel risultato, ci farà molto piacere. Se invece ne faremo scempio, ne accetteremo le conseguenze...

3 commenti:

Fab ha detto...

Secondo alcuni (prob. la fonte originaria è Linda Goodman), esiste un Death Pattern legato al segno dello Scorpione. L'ipotesi è che in una famiglia, la nascita di uno Scorpione venga seguita entro un anno dalla morte di un parente; e viceversa, la morte di uno Scorpione "porta" a una nascita. Questa credenza forse è legata al fatto che lo Scorpione è un segno legato al cambiamento e al ciclo vita-morte.
Altri dicono invece che i Death Patterns siano da mettere in relazione con Plutone e la sua posizione relativa agli altri pianeti.

planet queen ha detto...

i death patterns per me sono state le aspettative basta non averne. qui insieme alla malattia anche la cura.

planet queen ha detto...

l'infezione che più mi disturba con la quale però nel tempo ho imparato a convivere è la limitazione delle aspettative. cessare di averne significa sopravvivere, limitarle significa vivere con coscienza. un tempo le aspettative che ho riposto in me e negli altri mi hanno logorato, trasmettendo agli altri un senso di inadeguatezza. un modello di morte. delle relazioni. ciò che è rimasto nelle dita nel post precedente è proprio questo: vivere i rapporti come una sorpresa limitandosi a chidere agli altri poco meno di quello che ci aspettiamo da noi stessi. ovviamente mi limito ai rapporti umani. nel contesto allargato del "sistema" credo che quest principio non si possa applicare dal momento che una qualsiasi forma di governo organizzata (governo di stato, governo aziendale, organizzazioni di persone) le aspettative devono essere soddisfatte perchè non più legate al singolo ma ad una società che paga (con tasse e lavoro) e al suo benessere. quindi se da un lato la malattia è curabile nell'ambito personale, è un'epidemia nell'ambito sociale perchè l'impotenza di fronte ad un diritto negato da parte di chi ci rappresenta ci porta inesorabilmente ad una vita senza stimoli.